martedì 8 luglio 2014

CRUDISTI - Spaghetti di zucchine con pomodoro e pesto di odori

Gli spaghetti di zucchine sono un piatto che va sempre più di moda. Oltre ad essere una proposta strettamente vegana - e gluten free - l'assenza della cottura è in grado di soddisfare anche un regime alimentare più esigente: quello crudista. 

I benefici del cibo crudo sono infiniti: credo quindi meritino di essere affrontati in un post interamente ad essi dedicato. Per il momento, vi invito unicamente a riflettere sulla possibilità di mangiare un alimento al meglio del proprio potenziale nutritivo, con un apporto vitaminico non certo trascurabile. 

Mi raccomando, inoltre, di acquistare frutta e verdura presso punti vendita di fiducia. Consumare prodotti biologici e biodinamici - coltivati quindi con metodi che rispettano la nostra identità di uomini e l'integrità del terreno - è un gesto che dobbiamo al nostro corpo. Vivere in armonia col circostante e mangiare cibo sano è la chiave per una salute robusta e duratura. Troppo spesso siamo portati a non riflettere sulla natura di quanto mettiamo in tavola: complici i ritmi frenetici della vita odierna o la semplice pigrizia mentale. Ritengo quindi - scusatemi la noiosa premessa - che ci sia una vera e propria necessità di costruire una sensibilizzazione sull'argomento. 

Ho preso molti spunti per questa ricetta. Per la maggior parte mi è stato utile documentarmi su quella che è la dieta crudista (spero anch'io un giorno...): questa che segue è la mia versione.

Ingredienti per 3/4 persone:
  • una zucchina piuttosto grande, di quelle a buccia chiara;
  • tre pomodori maturi;
  • una cipolla rossa di Tropea fresca (facoltativa); 
  • peperoncino fresco;
  • una decina di grammi di basilico;
  • un ciuffo di salvia;
  • un ciuffo di menta;
  • sale e olio q.b.
Tempo per la preparazione: 10 minuti


Preparazione:

1. Per prima cosa taglio le zucchine a bastoncini sottili. Nel mio specifico caso, ho utilizzato la "mandolina" che vedete qui sotto. L'ha comprata la Granny in un discount: essa dispone non solo di una grande lama in grado di affettare le verdure, ma anche di una dentellatura che, contemporaneamente, riduce il tutto in striscioline.  

La fida compagna: la mandolina della Granny


2. Taglio i pomodori a dadini e la cipolla a fettine. La Granny raccomanda, per renderla più digeribile, il taglio in senso "verticale"; non so se questa informazione corrisponda al vero: quello che consiglio io è di salare la cipolla ed immergerla in acqua fredda per toglierle un po' d'aroma, prima di aggiungerla al composto.

3. Prendo il mio fidato mixer. Frullo la punta del peperoncino fresco, il basilico, la salvia e la menta con l'olio, che aggiungerò finché le lame non incontreranno più difficoltà nel triturare il tutto. 

4. Unisco la zucchina, i pomodori e la cipolla all'interno di una bacinella, avendo l'accortezza di salare. Per quanto il composto si conservi tranquillamente in frigorifero per qualche ora, quello che sento di dirvi - soprattutto se avete ospiti a cena - è di non far marinare il tutto per più di una mezz'ora. Dopo questo lasso di tempo, difatti, il succo del pomodoro "cuoce" le zucchine.

5. Poco prima di servire aggiungo il mio pesto di odori al tutto, mescolando bene. Dopodiché, impiatto. 

E la ricetta è conclusa!

Fatemi sapere cosa ne pensate e buon appetito!

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