lunedì 4 agosto 2014

Dahl di lenticchie rosse e pita gluten-free

E' vero: a leggere un titolo così, sembra davvero che io sia impazzita. Come si fanno ad unire, in un'unica ricetta, un piatto della cucina indiana con uno tipico del Medio Oriente? Ebbene, si può. Avevo voglia di un pranzo domenicale leggero e gustoso, di sapori in grado di soddisfare il palato senza appesantire lo stomaco. Ovviamente siete liberi di considerare indipendentemente ciascuna preparazione: ma vi assicuro che mangiare il dahl di lenticchie accompagnato da una pita senza glutine è davvero un'ottima esperienza. 

Cos'è il dahl? Il dahl è una ricetta tipica della cucina indiana, a base di lenticchie rosse. Queste vengono fatte cuocere sino ad ottenere una purea, e condite con varie spezie.

Che cos'è la pita? La pita è il tipico pane arabo. Lo si riconosce facilmente poiché ha forma rotonda, non ha crosta ed è poco lievitato.

Passiamo quindi alla nostra ricetta!

Ingredienti per 4 persone: 

Per il dahl di lenticchie rosse:
  • 300g circa di lenticchie rosse sgusciate;
  • uno scalogno;
  • un cucchiaio di curcuma;
  • un cucchiaino di zenzero;
  • salvia; 
  • rosmarino;
  • noce moscata;
  • acqua, olio evo e sale q.b.
Per la pita:
  • 300g di farina di riso integrale;
  • un quarto di panetto di lievito di birra (o 4g di lievito di birra in polvere);
  • due cucchiai d'olio;
  • mezzo cucchiaino di zucchero; 
  • acqua e sale q.b.

Tempo necessario: 20 minuti circa per il dahl di lenticchie; 10 minuti + 2 ore di lievitazione + 7-10 minuti in forno per la pita

Preparazione:

Vista la necessità della pasta di lievitare, vi consiglio di iniziare dalla preparazione della pita. 

Per la pita:

1. Unisco in una terrina la farina di riso, l'acqua, il lievito, il sale e lo zucchero, che aiuterà durante fase di lievitazione. Comincio mescolando con una forchetta, dopodiché impasto a mano. A differenza del "nostro" pane, quello arabo va lavorato molto: circa un quarto d'ora. Questo è il segreto per ottenere una consistenza davvero morbida.

Gli ingredienti nella terrina.

La prima fase di lavorazione, tramite forchetta.

L'impasto definitivo: il risultato finale dovrà essere liscio e morbido.
2. Divido il mio impasto in parti uguali, con cui formo delle "pallotte" e che dispongo su di un canovaccio pulito. Aiutandomi quindi con le dita, le "schiaccio" e le "allargo" sino ad ottenere una sfoglia sottile. Copro con un altro canovaccio, lasciando lievitare per circa due ore.

Le "pallotte" di impasto, disposte su di un canovaccio.
Le "pallotte" schiacciate con le mani.
L'impasto dopo due ore di lievitazione.
3. E' giunto quindi il momento di cuocere: dispongo le varie pita su di una teglia ed inforno a 200°, con ventilazione, per circa 7-10 minuti. Consiglio, ad ogni modo, di tenere d'occhio durante la cottura: il pane arabo risulterà essere pronto nel momento in cui presenterà una leggera colorazione bruna. La buona riuscita della ricetta sarà evidenziata dalla formazione di una bolla d'aria all'interno di ciascun panino: difatti, non c'è bisogno di  coltello per tagliare a metà ciascuna forma.

La pita prima di essere infornata.
La pita appena sfornata.

Per le lenticchie dahl:

1.Taglio lo scalogno a fettine sottilissime e privo l'aglio dell'"anima". Dopodiché metto a soffriggere in una pentola con dell'olio, la salvia, il rosmarino e le spezie. Non appena lo scalogno comincia ad imbiondire, aggiungo le lenticchie rosse: faccio tostare un paio di minuti, avendo cura di salare. Dopodiché, copro con circa tre, quattro dita d'acqua e porto a bollore.

Il soffritto iniziale.
Le lenticchie durante la fase di "tostatura".
2. Con un mestolo, tolgo la schiuma che si forma mano a mano in superficie. Mescolo spesso, così da evitare che le lenticchie si attacchino al fondo della pentola.

La "schiuma" da togliere.
3. Proseguo la cottura per un quarto d'ora circa, indicativamente sino a quando le lenticchie si saranno "sfatte".

L'aspetto del dahl, una volta pronto.
4. A mia discrezione, posso scegliere - tenendo presente che la ricetta originaria non lo prevede - di frullare il composto, con un mixer ad immersione.

E la nostra ultima ricetta è pronta! Decisamente un pasto per chi ama i sapori orientali e vuole regalarsi una coccola in più. Fatemi sapere che ne pensate!














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